DA UFFICIO STAMPA DEL
“MONTECCHIO SORELLE RAMONDA IPAG VOLLEY”
L’Ipag Ramonda lotta con orgoglio e tenacia, ma non basta: nella seconda giornata di pool promozione si deve piegare alla capolista Perugia, che vince 0-3 al Palaferroli, riuscendo a gestire il carattere delle ragazze di casa nei momenti cruciali della partita.
La squadra ospite parte subito arrembante: si porta sul 0-3 in un batter d’occhio e, dopo la pipe di Bellia, servita da un tocco geniale di Carraro, continua ad incamerare punti, sfruttando anche la puntualità del suo muro (5-11). Montecchio non resta però a guardare e tenta di far traballare le certezze della capolista forzando in battuta: ci riesce con Botezat che, con due ace consecutivi, attenua il divario.
Così il set prosegue con una distanza costante, tra le due compagini, di tre o quattro punti: l’Ipag battaglia con vigore per annullarla del tutto, ma quando Perugia pesca Traballi e Montano in attacco, per la difesa di casa c’è poco da fare. La frazione si chiude 20-25.
Nella seconda Traballi intende ancora trascinare le sue, si deve però scontrare con i grandi salvataggi di Napodano: da questo duello si origina una prima fase di set caratterizzata da equilibrio e lunghi scambi. Perugia riesce comunque ad orientare l’inerzia del match a suo favore con la solita Traballi e l’ex Kosareva (5-8), dando il là a una fuga che raggiunge proporzioni difficilmente colmabili (7-14).
Ma Montecchio non demorde. Dopo qualche azione, accorcia con Caruso e Bellia e approfitta delle sue consuete fiammate dai nove metri per rientrare in gara: questa volta è Arciprete a concretizzare il doppio ace della speranza (16-19). Perugia fiuta però il pericolo e si dimostra implacabile, realizzando consecutivamente i sei punti che valgono il set.
Nel terzo parziale a regnare è l’equilibrio: l’UVMM risponde colpo su colpo a tutte le iniziative delle ospiti, producendo azioni fluide e di non facile lettura. In questo modo, in un tamburellante alternarsi di scambi, il risultato arriva sul 16-16. Perugia scappa a 19 dopo il pallonetto di Kosareva, ma l’Ipag non vuole saperne di mollare la presa: un colpo profondo di Mangani, seguito da due grandi attacchi di Bellia, riportano la parità (20-20).
Le ospiti si confermano però ancora incontrastabili quando sentono il fiato sul collo e pongono la parola fine al match trovando diverse soluzioni, dall’ace di Messaggi al block-out definitivo di Montano (22-25). Montecchio esce così sconfitto, ma tra gli applausi scroscianti di un Palaferroli che omaggia lo spirito battagliero messo in campo dalla formazione casalinga.