VOLLEY MONTECCHIO – 09.02.2024
Sorelle Ramonda Ipag – Busto Arsizio
0-3

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DA UFFICIO STAMPA DEL
“MONTECCHIO SORELLE RAMONDA IPAG VOLLEY”

IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 0-3 (21-25 23-25 26-28) – IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Mangani, Arciprete 10, Caruso 13, Carraro, Gueli, Botezat 17, Napodano (L), Bellia 12, Gabrielli 2, Pandolfi, Malvicini. Non entrate: Mazzon. All. Buonavita. FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Silva Conceicao 6, Furlan 9, Zanette 13, Pomili 16, Rebora 10, Monza 2, Bonvicini (L), Bosso 4, Bresciani. Non entrate: Cvetnic (L), Osana, Del Core, Tonello, Citterio. All. Amadio.

Una sconfitta onorevole quella subita dall’Ipag Ramonda al Palaferroli contro la vice-capolista Busto Arsizio (0-3): la squadra di casa ha infatti dato del filo da torcere alle avversarie in ognuno dei tre lunghissimi set, dovendosi arrendere solo dopo una battaglia condotta con coraggio encomiabile.

Lo spirito della squadra lo si intuisce già dalle prime battute. Montecchio approccia il match con grande concentrazione, dimostrandosi tempestivo a muro e sempre puntuale anche sui palloni più sporchi: in questo modo converte in suo favore tutti gli scambi lunghi, portandosi sul 6-3. Ma Busto Arsizio non resta certo inerme. Reagisce subito energicamente e nel segno di Conceicao e Furlan si ritrova a condurre 6-8.

Inizia così un avvincente duello tra le due compagini, che non si risparmiano in nessuna azione: le ospiti puntano soprattutto sull’incisività delle sue centrali Rebora e Furlan, mentre l’Ipag dà sfogo a tutto il suo repertorio, dalle fast di Caruso fino ai block out di Bellia. Sul 17-17 un doppio punto di Rebora scava però il margine decisivo: Montecchio prova a ricucirlo senza successo e Zanette chiude 21-25 un primo set combattuto.

Ma la battaglia prosegue nel secondo, ancora all’insegna dell’equilibrio. L’attacco di Arciprete e l’ace di Botezat valgono il primo doppio vantaggio Ipag (9-7), la Futura rientra all’istante sfruttando un errore casalingo e il muro di FurlanMontecchio capisce che deve fare ancora di più e non si fa pregare, raggiungendo un vantaggio di +4 grazie a pallonetto e muro di Bellia, ben coadiuvata dalle compagne.

Le ospiti hanno il merito di non demotivarsi e riacciuffano, dopo qualche azione, il 18-18, momento che inaugura un’estenuante lotta punto a punto. L’UVMM mette tutto quello che ha in ogni scambio, sia a livello di cuore che tecnicamente (da manuale il diagonale di Arciprete del 21-19), ma a spuntarla, grazie a Pomili, è la Futura Giovani: 23-25.

Nel terzo set Busto cerca di alzare subito il ritmo per incassare il match, Montecchio, con orgoglio, rimane aggrappato al risultato (7-10) e pareggia con due colpi di Bellia e il primo tempo di Botezat. Le ospiti rimettono il muso davanti (12-15), ma ancora una volta l’Ipag non molla e le riagguanta dopo l’ace della stessa Botezat. Riparte così una strenua contesa, in cui l’alternanza dei punti sembra scandita da un metronomo e ogni scambio è incerto.

Nessuna delle due squadre riesce a prevalere fino ai vantaggi, quando Zanette regala la vittoria alle sue siglando il 26-28: un Montecchio mai domo si deve così arrendere alla seconda della classe, patendo un risultato troppo severo per l’ottima prestazione esibita.

 

DA UFFICIO STAMPA DEL
“FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO”

La Futura va oltre le difficoltà e trionfa 3-0 contro la Ipag S.lle Ramonda Montecchio !!!

Una Futura ancora una volta più forte delle difficoltà, continua a correre veloce superando 3-0 Montecchio in una trasferta tutt’altro che scontata.

In terra veneta le cocche devono battagliare per strappare i tre punti e dimenticare il mal di trasferta che aveva contraddistinto le ultime gare lontano dal PalaBorsani.

La squadra di coach Amadio, già orfana di Cvetnic, deve presto fare i conti anche con l’uscita dal campo di Conceicao per una forte botta al ginocchio nel primo set che costringe le cocche a dover trovare in fretta nuovi equilibri aggrappandosi alla più che ritrovata Pomili ed alla giovanissima Bosso. È proprio la numero 1 biancorossa a caricarsi il peso dell’attacco della Futura, MVP dell’incontro con 15 punti, dando inoltre un apporto decisivo e preciso in seconda linea.

Nell’uscita in cui Monza fatica parecchio nella gestione del sestetto rivoluzionato e Zanette non è in serata di grazia, emergono la forza e qualità di un gruppo coeso e deciso a non lasciare punti per strada. Dalla parte opposta della rete non sono sufficienti per il team dell’ex Buonavita, i tanti punti delle centrali Botezat (15) e Caruso (12) per strappare qualcosa alla Futura in corsa.

Una gara giocata all’insegna di equilibri sottili con un alternarsi continuo di botta e risposta dal quale è possibile uscire solo grazie agli episodi di ogni singolo set. Nel primo le cocche ci riescono solamente sul 18-21 quando Rebora picchia forte al servizio e crea difficoltà alla ricezione di casa indirizzando il 21-25 finale. Nella seconda frazione Montecchio rompe gli equilibri trascinata da Bellia per l’allungo sul 16-12. Non è tutto scritto perché la Futura a testa bassa, trascinata dalla solita Rebora al servizio, confeziona ancora la rimonta. L’ace di Zanette regala la palla del doppio vantaggio bustocco e la chiude alla prima chance Pomili (23-25). Sulla stessa lunghezza d’onda anche il terzo e ultimo set in cui Busto sembra voler cambiare ritmo in avvio, ma le vicentine non mollano e si rimettono presto a battagliare rimettendo tutto in discussione. Sono necessari questa volta i vantaggi per decretare il vincitore finale dell’incontro. Montecchio ci mette del suo e getta al vento due palle set per chiudere la partita è molto più cinica la Futura che ribalta l’inerzia, se ne prende una sola e la capitalizza scrivendo il definitivo 26-28.

Non c’è tempo per riposare perché le biancorosse torneranno subito al lavoro in vista della lunga settimana che porta alla finale di Coppa Italia, ma che prevede nel mezzo anche la sfida casalinga contro Cremona.

LA GARA

Coach Buonavita opta per il 6+1 con Carraro al palleggio opposta a Mangani , Botezat – Caruso coppia centrale, Arciprete – Bellia in banda, Napodano libero.

Dalla parte opposta, coach Amadio orfano di Cvetnic schiera il sestetto composto da Monza in regia in diagonale con Zanette, Furlan e Rebora al centro, Conceicao – Pomili in banda, Bonvicini libero.

PRIMO SET :  parte con il piede giusto la squadra di casa che trova il mini break con il muro su Rebora (4-1). Inseguono le cocche che accorciano subito le distanze e rimettono tutto in equilibrio con Conceicao (6-6). Inversione di rotta confezionata nel giro di poco con l’affondo di Furlan e il primo stop discrezionale di coach Buonavita (6-8). Alla ripresa rimette subito tutto a posto Montecchio e dà il via al secondo punto a punto dal quale ne esce avanti la squadra bustocca (8-10). Inseguono le vicentine che ancora una volta piazzano la rimonta con Caruso (12-12).  Affonda Pomili in pallonetto per il 13-15. Bellia risponde immediatamente (15-15). Picchia forte Rebora dai 9 metri e Furlan non perdona sulla palla vagante a rete per il +3 (18-21). Nel finale ci pensa Zanette a mettere a terra la palla che vale quattro set ball (20-24). Conceicao esce dal campo dolorante dopo una botta al ginocchio destro. Buona la seconda con ancora la numero 9 biancorossa (21-25).

SECONDO SET : doppietta di Pomili per il primo mini break biancorosso (3-5). Rimangono incollate le padrone di casa con il doppio affondo della ex Botezat (6-6). Tentativo di allungo per Montecchio con l’ace ancora della centrale numero 14 (9-7). Murone a uno di Furlan e ancora tutto in discussione (10-10). Bellia piazza il mani out e tiene le sue avanti due lunghezze (13-11). Ancora pallonetto e muro della numero 10 di casa per il + 4 (16-12). Insegue e risponde immediatamente la Futura, ma non basta perché Zanette sbatte sulle mani di Botezat (18-15). Tutto ancora da rifare perché Furlan ripristina il 18-18. Affonda in diagonale Arciprete per il doppio vantaggio (21-19). Murone di Zanette su Arciprete e ancora 21-21. Si decide tutto sul filo del rasoio, l’ace di Zanette vale il set ball (23-24). Buona la prima con la palla di Pomili che fissa il 23-25.

TERZO SET : affondo di Monza e muro di Rebora per il primo mini break biancorosso (3-5). Ace di Gabrielli su Bonvicini che tiene ancora in carreggiata le sue (5-6). Tocco di seconda intenzione di Monza per il (5-8). Trova la doppietta Bellia e riporta ad una sola lunghezza le compagne (9-10). Non sbaglia la free ball Botezat ed è 10-10. Trova il campo Zanette in diagonale ed è allungo delle cocche (10-13). Nuova rimonta sfiorata, ace di Bellia su Pomili (12-13). Lungolinea e ace di Botezat che concretizzano la nuova rimonta (15-15). Lungo botta e risposta senza esclusione di colpi, dal quale ne esce momentaneamente avanti la formazione di casa con Botezat (22-21). Tutto si decide nelle ultimissime battute, Caruso in fast regala la palla set a Montecchio (24-23). Annulla tutto Rebora, ma seconda chance per le padrone di casa (25-24). Non basta ne la seconda, ne la terza, perché Busto ribalta tutto e si prende il match ball con Pomili (26-27). Bomba di Zanette alla prima e unica opportunità (26-28).

MVP : Valentina Pomili con 15 punti

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Daris Amadio : “Stasera abbiamo portato a casa il risultato, ma sono tante le cose da migliorare, abbiamo sbagliato parecchie scelte tattiche. Sono contento del fatto che siamo state capaci di risolvere bene dal punto di vista tecnico. Questo in alcune situazioni ce lo possiamo permettere, ma già oggi abbiamo fatto fatica. Sono contento per il modo in cui abbiamo sviluppato la partita e il carattere dimostrato. Brave per essere rimaste sempre agganciate, dobbiamo migliorare tante cose però l’importante era andare avanti e portare a casa i punti pieni. Adesso testa subito al prossimo impegno.”

Teresa Bosso  : “E’ stata una partita molto complicata abbiamo lottato punto a punto in tutti i set, sono contenta di come siamo riuscite in fretta a trovare gli equilibri dopo alcuni cambi. Sono davvero felice di questa vittoria. Adesso subito testa alla prossima settimana che sarà molto impegnativa con due appuntamenti fondamentali e pensiamo volta per volta. Sono felice per il bel lavoro che stiamo facendo in palestra e si vede che siamo abituate a lottare.”

 

TABELLINO

Ipag S.lle Ramonda Montecchio – Futura Volley Giovani 0-3 (21-25; 23-25; 26-28).

Ipag S.lle Ramonda Montecchio : Carraro 2, Mangani , Botezat 15, Caruso 12, Bellia 13, Arciprete 10, Napodano (L), Gabrielli, Gueli, Pandolfi, Malvicini ne. Mazzon. All. Buonavita. Battuta : errate 8, 7 ace. Ricezione: 55% positiva, 36%  perfetta, 3 errori . Attacco:  33 % positività, 9 errori , murati 9 . Muri: 7

Futura Volley Giovani : Monza 2, Zanette 14, Furlan 10, Rebora 9, Pomili 15, Conceicao 4, Bonvicini (L),  Bosso 5, Bresciani ne. Tonello, Del Core, Osana (L2), Citterio. All. Amadio. Battuta :  errate 7 , 3 ace . Ricezione: 48 % positiva, 30%  perfetta, 6 errori . Attacco:  39% positività, 8 errori , murati 7 . Muri: 10

Roberto Bojeri

Futura Volley Giovani

VOLLEY VERONA – 03.02.2024
Verona-Padova
3-0

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DA UFFICIO STAMPA DEL

VERONA VOLLEY

 

Il weekend di sosta ha fatto bene a Rana Verona, che riprende la propria marcia da dove aveva lasciato, strappando una vittoria netta nel derby veneto contro la Pallavolo Padova. Dopo un iniziale equilibrio, la squadra di Coach Stoytchev va in scioltezza e conferma il momento positivo. Gli scaligeri, dunque, inanellano il settimo successo nelle ultime otto uscite di SuperLega e con questo risultato salgono a quota 28 punti in classifica. Da incorniciare la prestazione di Keita, che alla prima da titolare davanti al pubblico del Pala AGSM AIM ha meritato la conquista del premio MVP grazie a una prova caratterizzata da 24 punti, con 2 muri e il 60% in attacco. In doppia cifra anche Mozic (18), mentre Spirito si è distinto al servizio con ben 3 ace. Prossima tappa al PalaBarton: domenica 11 c’è Perugia.

Nello schieramento iniziale, Coach Stoytchev conferma Spirito in cabina di regia, inserendo Keita come opposto, mentre in banda c’è Dzavoronok insieme a capitan Mozic. Al centro spazio a Cortesia e Grozdanov, con D’Amico nel ruolo di libero.

La prima palla viene messa a terra Crosato con un primo tempo vincente, a cui risponde subito Keita. Rana Verona accelera e si porta sopra nel punteggio, con Mozic che sigla le due lunghezze di vantaggio (5-3). Gli ospiti agganciano, ma Keita sfrutta al meglio una palla sporca e rimette i suoi avanti, prima dell’ace timbrato da Spirito per il 9-7. L’inseguimento degli avversari prosegue, con Verona che ristabilisce le distanze con un colpo di prima intenzione di Mozic (11-9). Keita è preciso sul lungolinea, poi Cortesia va a segno da centro rete e firma il +3 (14-11). Padova riduce il gap, ma Mozic esplode la sua potenza da seconda linea per il 17-15. Keita è di nuovo decisivo da posto due, prima del monster block firmato da Dzavoronok (20-16). Il martello maliano è incontrollabile e i locali prendono il largo, anche grazie all’ace del ceco (23-17). Il punteggio si sblocca a favore degli scaligeri con il mani-out di Mozic (25-19).

La seconda frazione si apre ancora con un Keita sugli scudi, poi i patavini sono reattivi in difesa e ribaltano con l’attacco di Garcia (2-3). La temperatura si alza quando le due squadre danno vita a uno scambio intenso, che si conclude con il punto per Verona con l’errore al palleggio di Falaschi (6-5). Spirito e compagni contengono bene i tentativi avversari e con Keita mantengono un discreto vantaggio, incrementato dall’ace proprio del regista ligure (11-8). Dall’altra parte del campo, Plak trasforma un primo tempo, prima di bloccare gli scaligeri a muro per il 14-12. Il tentativo di rimonta bianconera viene smorzato dal diagonale vincente Dzavoronok, che anticipa un salvataggio da applausi di D’Amico che porta al punto del 19-15. Due ace di Porro rilanciano Padova, ma Spirito è altrettanto preciso in battuta (21-19). Grozdanov firma il set point da posto tre, Padova ne annulla due, ma l’errore di Gardini al servizio consegna il parziale agli scaligeri (25-23).

In avvio di terzo set, Verona effettua l’immediato sorpasso e con l’ace di Dzavoronok si porta sul 3 a 1. Keita infila il lungolinea con una precisione chirurgica, poi è Mozic a prendersi la scena: prima mette a terra un grande attacco, poi piega la sagoma di Gardini dai nove metri per l’8-5. Plak e Garcia provano a fare male al servizio, trovando due ace che permettono loro di alimentare le speranze di recupero (10-9). Verona non perde la lucidità: Keita sfodera ancora tutta la sua potenza, Mozic fa altrettante, ma è lo stesso numero 9 a far impazzire il pubblico con un ace che si incastra nella zona di conflitto (17-13). La squadra di casa resta davanti e impedisce agli avversari di rientrare in partita. Dzavoronok gioca d’astuzia da posto quattro e manda i suoi avanti di cinque (20-15). Porro tiene in vita i padovani, ma Mozic va di mani-out, prima che Falaschi sbagli in battuta e metta la parola fine sul match (25-20).
 

TABELLINO


Rana Verona – Pallavolo Padova 3-0 (25-19; 25-23; 25-20)

Rana Verona: Spirito 3, Keita 24, Mozic 18, Dzavoronok 7, Cortesia 1, Grozdanov 5, D’Amico (L), Jovovic, Amin, Sani, Mosca, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev
Pallavolo Padova: Falaschi, Garcia 8, Porro 15, Gardini 7, Plak 9, Crosato 5, Zenger (L), Zoppellari, Stefani, Desmet 3, Taniguchi, Truocchio, Fusaro (L). All. Cuttini

Arbitri: Piana (1°), Lot (2°), Tundo (3°)
Addetto Video Check: Barbieri

Durata set: 27’; 30’; 28’; totale: 1h25’

Attacco: Rana Verona 51%; Pallavolo Padova 46%
Muri: Rana Verona 3; Pallavolo Padova 7
Ace: Rana Verona 9; Pallavolo Padova 4

MVP: Noumory Keita
Spettatori: 3165

VOLLEY MONTECCHIO – 04.02.2024
Sorelle Ramonda Ipag – Bartoccini Perugia
0-3

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DA UFFICIO STAMPA DEL
“MONTECCHIO SORELLE RAMONDA IPAG VOLLEY”

 

IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA 0-3 (20-25 16-25 22-25) – IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Bellia 7, Botezat 12, Mangani 6, Arciprete 10, Caruso 7, Carraro 2, Napodano (L), Gueli 1, Gabrielli, Pandolfi, Malvicini. Non entrate: Mazzon. All. Buonavita. BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Ricci 1, Kosareva 10, Bartolini 6, Montano Lucumi 8, Traballi 13, Cogliandro 10, Sirressi (L), Messaggi 2. Non entrate: Viscioni, Pappalardo, Lillacci, Turini (L), Atamah, Braida. All. Giovi.

L’Ipag Ramonda lotta con orgoglio e tenacia, ma non basta: nella seconda giornata di pool promozione si deve piegare alla capolista Perugia, che vince 0-3 al Palaferroli, riuscendo a gestire il carattere delle ragazze di casa nei momenti cruciali della partita.

La squadra ospite parte subito arrembante: si porta sul 0-3 in un batter d’occhio e, dopo la pipe di Bellia, servita da un tocco geniale di Carraro, continua ad incamerare punti, sfruttando anche la puntualità del suo muro (5-11). Montecchio non resta però a guardare e tenta di far traballare le certezze della capolista forzando in battuta: ci riesce con Botezat che, con due ace consecutivi, attenua il divario.

Così il set prosegue con una distanza costante, tra le due compagini, di tre o quattro punti: l’Ipag battaglia con vigore per annullarla del tutto, ma quando Perugia pesca Traballi e Montano in attacco, per la difesa di casa c’è poco da fare. La frazione si chiude 20-25.

Nella seconda Traballi intende ancora trascinare le sue, si deve però scontrare con i grandi salvataggi di Napodano: da questo duello si origina una prima fase di set caratterizzata da equilibrio e lunghi scambi. Perugia riesce comunque ad orientare l’inerzia del match a suo favore con la solita Traballi e l’ex Kosareva (5-8), dando il là a una fuga che raggiunge proporzioni difficilmente colmabili (7-14).

Ma Montecchio non demorde. Dopo qualche azione, accorcia con Caruso e Bellia e approfitta delle sue consuete fiammate dai nove metri per rientrare in gara: questa volta è Arciprete a concretizzare il doppio ace della speranza (16-19). Perugia fiuta però il pericolo e si dimostra implacabile, realizzando consecutivamente i sei punti che valgono il set.

Nel terzo parziale a regnare è l’equilibrio: l’UVMM risponde colpo su colpo a tutte le iniziative delle ospiti, producendo azioni fluide e di non facile lettura. In questo modo, in un tamburellante alternarsi di scambi, il risultato arriva sul 16-16. Perugia scappa a 19 dopo il pallonetto di Kosareva, ma l’Ipag non vuole saperne di mollare la presa: un colpo profondo di Mangani, seguito da due grandi attacchi di Bellia, riportano la parità (20-20).

Le ospiti si confermano però ancora incontrastabili quando sentono il fiato sul collo e pongono la parola fine al match trovando diverse soluzioni, dall’ace di Messaggi al block-out definitivo di Montano (22-25). Montecchio esce così sconfitto, ma tra gli applausi scroscianti di un Palaferroli che omaggia lo spirito battagliero messo in campo dalla formazione casalinga.

VOLLEY MONTECCHIO – 14.01.2024
Sorelle Ramonda Ipag – Olbia
0-3

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DA UFFICIO STAMPA DEL
“MONTECCHIO SORELLE RAMONDA IPAG VOLLEY”

 

IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – VOLLEY HERMAEA OLBIA 0-3 (23-25 21-25 19-25) – IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Carraro 2, Arciprete 12, Botezat 11, Mangani 5, Bellia 10, Caruso 3, Napodano (L), Gabrielli 5, Pandolfi 1, Gueli, Malvicini. Non entrate: Mazzon. All. Buonavita. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Partenio 5, Marku 2, Adriano 21, Orlandi 1, Gannar 10, Schmit 1, Blasi (L), Fontemaggi 14, Civetta. Non entrate: Anello, Parise. All. Guadalupi.

La striscia di vittorie dell’UVMM si ferma a sei: Olbia si conferma avversario indigesto per le beriche e trionfa 3-0 al Palaferroli con una prestazione solida e brillante.

L’Ipag aggredisce subito il match con grande voglia, cercando trame veloci per mettere alle strette le avversarie. Olbia però difende con le unghie e con i denti e il risultato si mantiene in equilibrio. La prima accelerata concreta Montecchio la dà dopo il muro di Botezat dell’11-11, ma le sarde non demordono e recuperano tre punti, fino a portarsi sul 18-19 grazie ad Adriano. Inizia così una lotta serrata, in cui l’UVMM prova attacchi violenti e le ospiti salvano anche le palle più difficili, rispondendo con efficacia: in questo modo incassano il set 23-25.

In apertura della seconda frazione sugli scudi il muro olbiese, che costringe all’istante l’Ipag all’inseguimento. Non un’impresa facile, perché le ospiti continuano a colpire con Adriano e a murare con estrema puntualità, costruendo un vantaggio di sei lunghezze (11-17). Che però non scoraggia Montecchio. Le padrone di casa si affidano a una Botezat dominate sottorete e all’incisività in battuta di Bellia (2 ace), attenuando il divario, ma solo parzialmente (15-17): Olbia ritrova infatti in un batter d’occhio le soluzioni con cui far male, annulla la riscossa di Arciprete e vince la frazione 22-25.

Sull’onda dell’entusiasmo Olbia inaugura il terzo set in maniera impeccabile e non lascia respiro a Montecchio: in breve tempo il tabellone recita 3-13. Un moto d’orgoglio attraversa allora la squadra casalinga, che raccoglie le forze residue e si getta in una rimonta complicata. Mettendo a segno sette punti consecutivi, rimette in piedi il set, ma Olbia non ha intenzione di restare a guardare: con diversi muri invalicabili, supporta la vena offensiva di Adriano e Fontemaggi, siglando punti pesanti. Il recupero si fa così ancora più difficile e, nonostante l’atteggiamento encomiabile dell’UVMM, le ospiti riescono a gestire la situazione, chiudendo i giochi con un block out per il 19-25.

La centrale Sara Caruso, al termine della gara, commenta così il match: «È stata una partita difficile. Loro hanno trovato continuità in battuta e Adriano è parsa in gran forma. Martedì torneremo subito a lavorare tutti insieme per lasciarci alle spalle la sconfitta e superare con grande fiducia questa parentesi».

VOLLEY BRESCIA – 26.11.2023
Brescia – Perugia
0-3

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 DA UFFICIO STAMPA DEL 

 MILLENIUM BRESCIA 

Decima vittoria consecutiva per le ospiti, che difendono l’imbattibilità. Lato Brescia, buono il carattere e la qualità del gioco nel primo set. Coach Beltrami: “Vorrei vedere sbagliare perchè proviamo a vincere invece che guardare gli altri o aspettare quello che può succedere”

 Intro

Prima giornata della fase di ritorno. Al PalaGeorge, arriva la Bartoccini-Fortinfissi Perugia, la capolista del Girone A di Serie A2, ancora imbattuta (9 successi su 9). La Banca Valsabbina Millenium, dopo la sconfitta a Lignano Sabbiadoro, vuole ripartire facendo leva sulla qualità e sul carattere visti proprio nei primi due set della gara contro Talmassons. Nella gara inaugurale della stagione 2023/2024, le Leonesse erano riuscite, dopo una pre season costellata di infortuni e ostacoli, a strappare un punto alla formazione di Giovi. Questo sarà il settimo incrocio tra le due formazioni.

 Banca Valsabbina Millenium Brescia 0 – 3 Bartoccini Fortinfissi Perugia (23-25; 17-25; 20-25)

Banca Valsabbina Millenium Brescia: Fiorio 8; Pinarello 0; Tagliani (L); Scacchetti 1; Torcolacci 11; Pamio 9; Bulovic n.e.; Pericati (L); Brandi 0; Malik 4; Babatunde 7; Pinetti n.e.; Ratti 1. All. Beltrami.

Bartoccini-Fortinifissi Perugia: Messaggi 0, Traballi 16, Atamah 0, Sirressi (L), Lillacci (L), Viscioni n.e., Ricci 1, Braida 0, Bartolini 6, Montano 9, Cogliandro 7, Turini n.e., Kosareva 13. All. Giovi.

Arbitri: Di Lorenzo Antonino, Galletti Denise

Note – Durata set: 27′, 22′, 22′

MVP: Traballi

Top scorer: Traballi (16); Kosareva (13); Torcolacci (11)

 La gara

Coach Alessandro Beltrami si affida al suo starting six di fiducia: Scacchetti-Malik, Torcolacci-Babatunde, Pamio, Fiorio e Pericati libero. Giovi risponde con Ricci al palleggio e opposta Montano, Traballi e Kosareva in posto 4, Bartolini e Cogliandro al centro, con Sirressi libero.

Tra gli applausi del “minuto di rumore” volto a mantenere alta l’attenzione sul tema della violenza contro le donne, la prima gara del girone di ritorno della regular season prende avvio al PalaGeorge.

In avvio, le due formazioni si studiano: agli attacchi vincenti di Torcolacci (1-2) rispondono quelli di Kosareva (2-4). La Valsabbina è però più timida e Perugia vola a +4 (3-7). A traghettare Brescia al pareggio e al sorpasso sono le centrali: l’ace di Torcolacci fa 11-11 e il muro di Babatunde 12-11. Ma la Millenium è rabbiosa e non si accontenta: il block di Scacchetti e la diagonale di Malik fanno 16-13. La Bartoccini non si fa intimorire e con Traballi recupera (17-17). Le due squadre lottano su ogni pallone: il set va però alle ospiti (23-25).

Al rientro, la grinta è ancora protagonista da entrambe le parti. Ogni punto è conteso: il muro di Fiorio (4-1) è annullato da quello di Cogliandro (6-6). Brescia prova a scappare con Torcolacci (10-8), ma Perugia corre forte e passa in vantaggio: con gli attacchi di Ricci e Traballi, la Fortinfissi fa + 5 (13-18). Vantaggio che viene mantenuto fino a conclusione del set (25-17 per Perugia).

Nella terza frazione di gioco, la Valsabbina sembra meno convinta, ma riesce, nonostante la potenza di Montano, Kosareva e Traballi, a stare in agguato (6-8). La Bartoccini ne approfitta e va sul +4 (8-12). Servono capitan Pamio e Babatunde con un ace per tentare la rimonta (11-12). Fiorio e Ratti (subentrata su Malik) sembrano riaccendere il lume (18-20) e l’ace di Babatunde fa 21-22. Il match point è di Perugia (20-24), che chiude i conti il punto successivo (20-25).

 Le statistiche

Dei 75 punti messi a segno dalla Bartoccini, 4 sono ace (contro i 3 bresciani) e 6 muri (4 quelli della Millenium). Top scorer e Mvp della gara è Gaia Traballi che colleziona 16 punti: dietro di lei, Kosareva (13) e Torcolacci (11).

 Le dichiarazioni

“E’ difficile analizzare la partita – sono le parole di coach Beltrami a caldo -. Ci sono cose che abbiamo fatto molto bene e che stanno diventando la nostra base. Sicuramente, questa non era per noi la partita per il rilancio. Però mi dispiace perché nel primo set, dal punto di vista tattico, abbiamo messo molta pressione. La verità è che non ci abbiamo provato realmente, abbiamo mandato di là dei palloni in bagher che si potevano attaccare, abbiamo sbagliato in difesa… Vorrei vedere sbagliare perché proviamo a vincere invece che guardare gli altri o aspettare quello che può succedere”.

“La tensione di giocare in questo bellissimo palazzetto si è sentita – è il commento di Traballi, Mvp del match -. All’inizio eravamo contratte, ma abbiamo voluto fortemente portare a casa il risultato, anche se alcune cose non sono venute così bene. Siamo contente. Noi, comunque, continueremo a lavorare perché ci accorgiamo che abbiamo ancora dei margini di miglioramento: è una continua scoperta di ciò che ancora può diventare questa squadra. Siamo un bellissimo gruppo che funziona molto bene e questa è la nostra forza”.

VOLLEY MONTECCHIO – 22.11.2023
Sorelle Ramonda Ipag – Cremona
3-2

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DA UFFICIO STAMPA DEL
“MONTECCHIO SORELLE RAMONDA IPAG VOLLEY”

 

IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – CREMONAUFFICIO ESPERIA CREMONA 3-2 (11-25, 25-20, 19-25, 25-22, 15-10) – IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Carraro 5, Arciprete 14, Botezat 20, Mangani 13, Bellia 16, Caruso 9, Napodano (L), Gueli, Malvicini, Gabrielli. Non entrate: Mazzon, Pandolfi. All. Buonavita. CREMONAUFFICIO ESPERIA CREMONA: Rossini 21, Ferrarini 7, Turla’ 2, Piovesan 16, Munarini 10, Taborelli 14, Gamba (L), Felappi 2, Coveccia 1, Balconati, Zorzetto. Non entrate: Landucci. All. Zanelli.

Montagne russe al Palaferroli. In un match imprevedibile e dai set mai davvero equilibrati, Montecchio riesce ad avere la meglio al tie-break su un Cremona tenace: 3-2 (10-25, 25-20, 19-25, 25-22, 15-10) che vale secondo posto solitario e diritto di giocare i quarti di Coppa Italia in casa, contro Talmassons.

La squadra ospite fa subito capire perché è tra le prime della classe, giocando un primo set dominante, in cui annulla la maggioranza delle offensive casalinghe e ferisce con una serie di colpi in profondità.

Nel segno di una Piovesan esplosiva, la frazione si chiude velocemente 11-25.

La partenza shock risveglia Montecchio, che nel secondo set ritrova lo smalto dei giorni migliori e torna ad esprimere la pallavolo che l’ha resa capolista per buona parte del girone di andata. Carraro inizia a pescare con efficacia tutte le alternative offensive, Caruso vola esibendo fast continue e taglienti mentre Bellia libera tutta la sua potenza. In questo modo le ragazze di Buonavita stabiliscono un costante scarto di 4 o 5 punti, che le avversarie non possono ricomporre, complice anche la crescita del muro di casa. Ad Arciprete non resta dunque che realizzare il definitivo 25-20.

Cremona non ci sta e reagisce con veemenza: la terza frazione è inaugurata da un turno devastante di Taborelli al servizio, che mette in difficoltà la ricezione berica e fissa il punteggio sull’1-10. Questa volta l’UVMM non si fa prendere dalla sfiducia, si arma di pazienza e si avventura in una rimonta complicata. L’impresa sembra poter riuscire sul 13-15, poi però la formazione di coach Zanelli cresce di tono e ristabilisce distanze più pesanti: Montecchio deve cedere 19-25.

Ma il copione altalenante della gara ormai è chiaro e non tradisce le attese neanche nel quarto set, dove la pronta reazione della squadra di Buonavita non si fa attendere. Botezat è sontuosa, sia sotto rete che al servizio (3 ace), risultando decisiva per portarsi sul +10. Cremona si getta allora in un disperato recupero, che crea qualche difficoltà all’UVMM: prima che sopraggiungano guai, si ricompone e pareggia il match (25-22), prolungando la battaglia al tie-break.

L’ultimo set si rivela a senso unico: Carraro ed Arciprete annichiliscono la difesa avversaria in battuta, Mangani sfonda più volte il muro avversario e il parziale giunge sul 12-3.  L’Esperia tenta il colpo di coda, ma è troppo tardi: il 15-10 finale fa esplodere di gioia il Palaferroli.

La centrale Botezat, autrice di una prestazione maiuscola (20 punti), si dice soddisfatta al termine del tiratissimo match: «Stasera abbiamo ottenuto una bella vittoria. Nonostante ci siamo fatte sfuggire qualche momento importante, abbiamo portato a casa il risultato e questo è ciò che conta di più. Sono contenta anche della mia prestazione: ho solo tre giri in campo e cerco sempre di dare il tutto per tutto nei momenti in cui sono dentro».

VOLLEY VERONA – 08.11.2023
Verona-Milano
1-3

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 DA UFFICIO STAMPA VOLLEY VERONA 

RANA VERONA LOTTA, MA PASSA MONZA

08/11/2023

Nell’anticipo della quinta giornata di SuperLega, Rana Verona esce dal campo senza punti contro la Mint Vero Volley Monza al termine di una sfida combattuta. La squadra di Coach Stoytchev resta ferma a quota 4 punti in classifica, ma fra pochi giorni avrà la possibilità di riscattarsi in casa di Catania. Nota positiva l’esordio nel campionato italiano di Sani, autore di una prova di alto livello condita da 18 punti. Quattro, invece, i muri di Grozdanov.

Nello schieramento iniziale, Coach Stoytchev si affida alle mani di Jovovic al palleggio, con Amin confermato nel ruolo di opposto. In banda spazio a Dzavoronok e all’esordiente Sani, mentre al centro ci siano Grozdanov e Cortesia, con D’Amico come libero.

Il match si apre con un’invasione a rete degli ospiti, che vanno avanti nel punteggio con l’ace di Di Martino (1-2). Amin rimette in carreggiata i suoi con un gran diagonale da posto due, prima di sfoderare la sua potenza dai nove metri per il controsorpasso (6-5). La partita è equilibrata, poi il mani out di Maar vale il break a favore dei brianzoli (8-10). Con il primo tempo di Grozdanov e il tocco morbido di Amin, Verona si rifà sotto, ma il muro di Takahashi spedisce Monza sul 13-17. Cortesia prova a scuotere i suoi da centro rete, gli ospiti incrementano il vantaggio, ridotto dal muro di Cortesia (20-23). Chiude il set Di Martino.

Al rientro in campo, le due squadre rispondono colpo su colpo e con il muro di Cortesia e l’attacco di Sani, i padroni di casa staccano i biancorossi di due lunghezze (6-4). Szwarc stampa il muro del nuovo pareggio e l’atmosfera si scalda. Dopo un paio di palloni contestati, Verona rimette la faccia avanti grazie alla pipe di Sani e all’attacco da posto tre di Cortesia (12-10). Il lungolinea preciso di Amin e i successivi colpi sottorete di Dzavoronok lanciano Verona sul 19-16. Il tentativo di reazione della Vero Volley viene smorzato da un Sani in grande spolvero, che confeziona al meglio il suggerimento di Jovovic dopo la difesa di Bonisoli (24-21). Poi l’errore di Takahashi al servizio vale la parità nel punteggio (25-23).  

La partita si conferma intensa anche nella terza frazione, dove Verona spinge tanto sulle corsie laterali con Amin e Dzavoronok, con quest’ultimo che agguanta il pari (5-5). In campo gli scampi sono interessanti e al termine di un’azione prolungata Amin timbra il punto del +2 (9-7), prima dei tre monster block consecutivi a firma di Grozdanov e Sani per il 12-7. Il classe 2002 è letale anche da seconda linea e Monza va in difficoltà (15-9). I brianzoli provano ad accorciare con il muro di Takahashi (16-13). Con una buona serie al servizio di Maar, la squadra di Eccheli trova il pari e con i colpi di Takahashi e Loeppky effettuano il sorpasso (19-17). Dopo un salvataggio miracolo di D’Amico, è Sani ad alzare la voce a muro per il nuovo pari (20-20). Poi Monza la ribalta ancora, torna avanti e va sul 2 a 1.

L’intensità tenuta nei primi parziali non cala e il subentrato Mozic timbra il punto del 3 a 2. Al centro Cortesia e Grozdanov fanno la differenza per il nuovo vantaggio veronese (5-4). I lombardi non ci stanno e tornano avanti, poi Mozic va a segno con una grande pipe (10-10). Amin gioca bene con le mani del muro avversario e rilancia i suoi (14-13). Maar inverte di nuovo il trend, poi Jovovic si immola e di bagher ridà la parità agli scaligeri (17-17). L’ace di Maar e il muro di Takahashi permettono ai brianzoli di volare sul 18-21. Un distacco che Verona cerca di ridurre, ma Monza regge e mette il sigillo sulla partita.  

TABELLINO

Rana Verona – Mint Vero Volley Monza 1–3 (20-25; 25-23; 22-25; 20-25)

Rana Verona: Jovovic 1, Amin 18, Sani 18, Dzavoronok 12, Mosca, Grozdanov 12, D’Amico (L), Spirito, Mozic 3, Bonisoli, Cortesia 5, Zanotti, Keita. All. Stoytchev
Mint Vero Volley Monza: Kreling, Szwarc 9, Takahashi 21, Maar 17, Galassi 8, Di Martino 9, Gaggini (L), Visic, Loeppky 12, Lawani, Beretta, Comparoni, Morazzini (L). All. Eccheli

Arbitri: Goitre (1°), Rossi (2°), Armandola (3°)
Addetto Video Check: Gioia

Durata set: 26’; 34’; 31’; 26’; totale: 1h 57’

Attacco: Rana Verona;46%; Mint Vero Volley Monza 48%
Muri: Rana Verona 15; Mint Vero Volley Monza 13
Ace: Rana Verona 1; Mint Vero Volley Monza 4

Spettatori: 2034
MVP: Takahashi

VOLLEY VERONA – 05.11.2023
Verona-Trento
0-3

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 DA UFFICIO STAMPA VOLLEY VERONA 

TRENTO BATTE RANA VERONA NEL DERBY DELL’ADIGE

05/11/2023

Nel posticipo della terza giornata di SuperLega, Rana Verona non riesce a contenere i Campioni d’Italia dell’Itas Trentino, che si aggiudicano il Derby dell’Adige per 3 a 0. Gli scaligeri hanno provato a tener testa agli avversari nelle prime fasi dei set, cedendo poi alla distanza. Capitan Mozic e Amin hanno totalizzato 10 punti a testa. Risultato a parte, resta l’istantanea di un Pala AGSM AIM sold out. Mercoledì il calendario offre subito la possibilità di riscattarsi: al palazzetto arriva la Mint Vero Volley Monza per l’anticipo del quinto turno.

Nello schieramento di partenza Coach Stoytchev conferma la diagonale composta da Spirito al palleggio e Amin nel ruolo di opposto, con Mozic e Dzavoronok in posto quattro. A centro rete spazio a Mosca e Grozdanov, mentre il libero è D’Amico.

L’avvio di gara porta subito le firme di Mozic e Grozdanov a muro, con Michieletto che ricuce da seconda linea (3-2). I ritmi sono intensi fin dalle battute iniziali, con Podrascanin che timbra il sorpasso per i suoi (6-7). L’equilibrio regna sovrana nella prima fase, con le squadre che rispondono colpo su colpo. Il doppio vantaggio degli ospiti viene dimezzato da un gran primo tempo di Mosca (14-15). Verona resta in scia con il lungolinea vincente di Amin, poi dopo una palla contestata il muro l’attacco di Rychlicki vale il +4 (17-21). Il distacco è importante e Kozamernik appone il sigillo sulla prima frazione (18-25).

Al rientro in campo avviene l’esordio di Jovovic in cabina di regia. Michieletto prova a dare il via alla fuga per i trentini, ma Mosca con un tocco d’astuzia timbra la parità (4-4). L’intesa tra il regista serbo e Amin è subito vincente e vale il 6-7. La squadra di Soli tiene la testa avanti, ma con il mani-out di Mozic, gli scaligeri tornano a -1 (10-11). Mosca è ancora incisivo a muro su Rychlicki, caricando l’intero palazzetto. Dzavoronok e Amin spingono forte da posto due e il punteggio va sul 16-16. Con una buona serie in battuta di Kozamernik, Trento trova l’allungo decisivo e si aggiudica anche il secondo set.

In avvio di terzo set, l’ex di turno Dzavoronok scarica la sua potenza prima al servizio, poi da seconda linea, seguito dal primo tempo micidiale di Cortesia (5-2). Mozic raccoglie l’invito di Jovovic da posto quattro e mantiene gli scaligeri sopra di tre lunghezze (7-4). Dopo un tentativo di recupero da parte degli ospiti, Verona si riprende il vantaggio acquisito, sempre per mano del suo capitano, che piega le mani della retroguardia in maglia bianca (11-8). Lavia conclude uno scambio prolungato, poi due di fila di Sbertoli regalano quattro lunghezze di vantaggio a Trento (12-16). Michieletto infila una striscia positiva dai nove metri e di fatto chiude la partita. A Verona non riesce il recupero e Trento mette il timbro finale proprio con il classe 2001 (15-25).

TABELLINO

Rana Verona – Itas Trentino 0–3 (18-25; 17-25; 15-25)

Rana Verona: Spirito, Amin 10, Mozic 10, Dzavoronok 7, Mosca 4, Grozdanov, D’Amico (L), Jovovic 1, Truhtchev, Cortesia 2, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev
Itas Trentino: Sbertoli 8, Rychlicki 9, Lavia 10, Michieletto 15, Kozamernik 8, Podrascanin 8, Laurenzano (L), Acquarone, Nelli, Cavuto, Magalini, D’Heer, Berger, Pace (L). All. Soli

Arbitri: Piana (1°), Cesare (2°), Lot (3°)
Addetto Video Check: Spiazzi

Durata set: 29’; 24’; 26’; totale: 1h19’

Attacco: Rana Verona 38%; Itas Trentino 47%
Muri: Rana Verona 3; Itas Trentino 13
Ace: Rana Verona 1; Itas Trentino 9

Spettatori: 5000
MVP: Sbertoli

VOLLEY MONTECCHIO – 15.10.2023
Sorelle Ramonda Ipag – Picco Lecco
3-2

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DA UFFICIO STAMPA DEL
“MONTECCHIO SORELLE RAMONDA IPAG VOLLEY”

 

IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – OROCASH PICCO LECCO 3-2 (25-19, 18-25, 22-25, 25-14, 15-13)
 
– IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Carraro 3, Arciprete 16, Botezat 7, Mazzon 4, Mangani 22, Caruso 13, Napodano (L), Bellia 11, Pandolfi 7, Gabrielli 2, Malvicini 1, Gueli. All. Buonavita. OROCASH
 
– PICCO LECCO: Badalamenti 14, Piacentini 6, Conti 10, Salinas 5, Caneva 14, Rimoldi, Barbagallo (L), Zojzi 7, Frigerio 2, Bazzani 2, Mainetti, Sassolini. Non entrate: Casari, Morandi, Monti. All. Milano.
 

La stagione del Montecchio al Palaferroli si apre con una partita al cardiopalma: 3-2 gagliardo ed emozionante che sorride alle padrone di casa, ai danni di un Picco Lecco mai domo.

Le ragazze di Eraldo Buonavita approcciano al match in maniera aggressiva, esibendosi in un primo set davvero autorevole. Lecco prova subito a scappare, con una Caneva decisiva sotto rete, ma Montecchio non si fa intimorire e reagisce grazie a una Mangani in forma: da segnalare un suo pallonetto e un diagonale da urlo. Agevolate anche dai primi tempi di Botezat, dalla potenza di capitan Mazzon e da un ace stellare di Arciprete, le padrone di casa chiudono il set 25-19.

La seconda frazione è inaugurata dalla sfortuna: Mazzon cade subito male ed è costretta ad uscire. Bellia la sostituisce con grande spirito, mettendosi in mostra con un astuto pallonetto e un ace potente. Alla lunga però vengono fuori le avversarie: Montecchio comincia a scricchiolare in fase di ricezione e Badalamenti ne approfitta sfondando con continui attacchi centrali. Il set termina 18-25, concluso da un colpo out della stessa Bellia.

Terzo set imprevedibile: l’UVMM inizia in maniera disordinata e Lecco riesce a portarsi sull’1-6. Buonavita inserisce Pandolfi, che cambia l’inerzia del match e continua ad alimentare le speranze di rimonta. Un’invasione aerea dell’Ipag per il 21-24 però le spegne, e la solita Badalamenti realizza il 25° punto.

Reazione Montecchio nel quarto set, giocato in modo furente: trascinato da Mangani (2 ace e 7 punti) e dai muri di Arciprete, vanifica la maggior parte dei tentativi offensivi delle lecchesi e vince nettamente 25-14.

Il tie-break regala emozioni forti: la squadra di Buonavita tenta di condurre il gioco, ma Lecco non ci sta, guidato da una Sol Salinas concreta. Si procede sul filo di lana, finché Caruso non sale in cattedra: con un muro strepitoso e un colpo di potenza porta l’UVMM alla vittoria.

Soddisfatto coach Buonavita: «Dopo un primo set di alto livello, l’uscita del nostro opposta Giorgia Mazzon ci ha tolto qualche certezza. Le ragazze hanno però dato tutto, riuscendo a recuperare: tutte le giocatrici entrate dalla panchina hanno dato il proprio contributo».

Tra queste, Chiara Pandolfi, eletta MVP della gara: «Il pubblico ci ha dato la spinta decisiva per vincere la partita.  Siamo andate un po’ in affanno in certi momenti, contro una squadra temibile: il nostro merito è stato quello di non uscire dal match con la testa. Il riconoscimento di MVP è una sensazione stupenda».

 

VOLLEY BRESCIA – 01.10.2023
Finale Trofeo Astori
Le Cannet_Roma – Trento_Cuneo

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DA UFFICIO STAMPA DI
“BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA”

 

Sarà un weekend nel segno del volley di altissimo livello quello che si vivrà al PalaGeorge tra il 29 settembre e il 1° ottobre. Nel palazzetto di via Falcone, infatti, sarà tempo della XIX edizione del “Torneo Mimmo Fusco – Coppa Regione Lombardia”, manifestazione che sarà disputata all’interno della rassegna, quest’anno al femminile, “Secondo Trofeo Ferramenta Astori”, organizzata da Volley Montichiari.

 

Il Trofeo Mimmo Fusco. Nato nel 1994 da un’idea del giornalista Rai Sport, Mario Mattioli, e successivamente dedicato alla memoria di un altro volto sportivo della Rai, Mimmo Fusco, prematuramente scomparso nel 2005, il quadrangolare benefico diventato ormai una tradizione nel mondo del volley farà scendere sul parquet di Montichiari le due formazioni femminili delle città Capitali italiane della cultura: venerdì 29 settembre, alle 20, Banca Valsabbina Millenium Brescia e Volley Bergamo si incontreranno (questa volta in via ufficiale, dopo l’allenamento congiunto del 13 settembre) in un match in diretta su Rai Sport HD. Alla squadra vincente andrà la prestigiosa Coppa Regione Lombardia, riconoscimento previsto nell’ambito del Torneo Mimmo Fusco.

L’obiettivo, oltre che sportivo, è anche e soprattutto solidale: anche per questa edizione, infatti, si rinnoverà lo spirito benefico della manifestazione con la consegna di ben 20 borse di studio a giovani studentesse di scuole medie inferiori, appartenenti a famiglie poco abbienti. In questa edizione, saranno devolute nelle zone colpite dall’alluvione di maggio 2023 in Romagna.

“Mi piace fin da subito sottolineare la grande collaborazione sottesa all’organizzazione di questa manifestazione – sono le parole di Emanuele Catania, general manager di Volley Millenium Brescia -. Le società si sono unite in un’impresa non semplice, fondendo insieme i due Tornei, per portare a Montichiari la grande pallavolo, che sarà in due occasioni in diretta Rai Sport HD. Un bel messaggio di ‘alleanza’ tra due società che lavorano nello stesso territorio per tutto il mondo del Volley”.

“Il Trofeo Mimmo Fusco sarà per noi una bella occasione per confrontarci con squadre di livello internazionale – spiega la capitana della Valsabbina, Alice Pamio -. Brescia e Bergamo sono le due Capitali Italiane della Cultura: la nostra partita sarà un bel segnale di unione tra sport e cultura. E, perché no, un invito a guardare la pallavolo ma anche a visitare queste due città”.

 

Il Trofeo Astori. Il weekend sarà vissuto poi nel segno del “Trofeo Astori”, organizzato da Volley Montichiari con il supporto di Ferramenta Astori. Dopo l’edizione di successo dello scorso anno tutta al maschile, quest’anno la manifestazione vedrà sfidarsi quattro formazioni femminile di caratura internazionale. Si inizierà sabato 30 settembre, alle 17, con il match tra Volero Le Cannet e Trentino Volley. Alle 20.30, Roma e Cuneo si contenderanno il “Trofeo Fusco Challenge”, sfida valida anche come semifinale del Trofeo Astori. Le finali sono in programma domenica: alle 15, si assegnerà la medaglia di bronzo; a seguire (alle ore 18 circa) è prevista invece la sfida per salire sul gradino più alto del podio.

“Ringrazio tutti gli organizzatori e Ferramenta Astori per aver deciso di riproporre anche quest’anno una manifestazione di così alto rilevo – sono le parole del sindaco di Montichiari, Marco Togni -. La pallavolo è importante a Montichiari. Tuttavia, con tutte le difficoltà che in questi anni si sono presentate, tra Covid e l’aumento dei costi, diventa sempre più difficile, per le piccole e le grandi realtà, continuare a lavorare. Queste iniziative portano onore e pregio alla città e ne siamo fieri”.

“Ringrazio a mia volta l’Amministrazione Comunale che ci appoggia in questa iniziativa – dichiara il presidente di Volley Montichiari, Michele Tonoli -. Dopo il successo della scorsa edizione, la famiglia Astori ha voluto portare avanti la tradizione. Ringrazio anche Volley Millenium Brescia, che ha contribuito ad assicurare la copertura Rai per l’evento insieme al giornalista Mario Mattioli, e tutte le Federazioni che ci hanno aiutato a far diventare grande questo torneo”.

Non sarà un fine settimana solo di sport giocato: sabato 30, alle 15, Marco Fantasia – voce della Rai per il volley femminile – insieme a Giulia Pisani e Noemi Signorile, presenterà nella sala stampa del PalaGeorge il suo libro “Golden Set”. “Il Trofeo Mimmo Fusco è una grande occasione di sport e di solidarietà perché, come è noto, alla manifestazione è collegata la consegna di alcune borse di studio – è il commento di Marco Fantasia -. Ringrazio gli organizzatori per l’occasione di presentare il mio lavoro, una raccolta di 13 testimonianze, 12 pallavolisti e una ginnasta, che hanno dovuto affrontare dei momenti di grande difficoltà che hanno messo loro a rischio la carriera. Questi atleti hanno saputo reagire: un bel messaggio rivolto a tutti, a chi fa sport e a chi no, sul tema della salute mentale e non solo che per gli sportivi è fin troppo sottovalutato”.

La tre giorni al PalaGeorge ha ricevuto il patronato di Regione Lombardia, “un riconoscimento che dà lustro all’iniziativa – ha affermato la consigliera regionale, Claudia Carzieri, in conferenza stampa -. Volley Montichiari e Volley Millenium Brescia non solo danno prestigio alla città, ma danno la garanzia di tenere aperti i nostri impianti, che sono meravigliosi e hanno bisogno di essere vissuti dalla gente. Regione Lombardia deve aiutarvi in tutti i modi. Voglio ringraziare la politica, nel nome dell’Amministrazione Comunale, e gli imprenditori, perché senza di loro la cittadinanza non potrebbe mai vivere questi club e queste manifestazioni”.

I biglietti del “Trofeo Mimmo Fusco – Coppa Regione Lombardia” saranno acquistabili direttamente dal botteghino del PalaGeorge al costo di 8 euro (la biglietteria sarà aperta due ore prima dell’inizio della gara). Quelli del “Trofeo Astori”, invece, sono già disponibili su diyticket.it e su eventivolleymontichiari.it.

VOLLEY BRESCIA – 29.09.2023
Finale Trofeo Mimmo Fusco
Brescia – Bergamo 1-3

 DA UFFICIO STAMPA DEL 

 MILLENIUM BRESCIA

 

Nella sfida tra le Città Capitali della Cultura, la Valsabbina riesce a strappare solo un set alle cugine bergamasche. 

Volley Bergamo 1991 3 – Banca Valsabbina Millenium Brescia 1 (25-18; 23-25; 25-16; 25-17)

Volley Bergamo 1991: Bovo 9; Fitzmorris 0; Rozanski 0; Butigan 11; Scialanca n.e.; Cecchetto (L); Lorrayna Da Silva 17; Pasquino 0; Cicola 0; Nervini 7; Pistolesi 11; Davyskiba 10; Gennari 6. All. Solforati

Banca Valsabbina Millenium Brescia: Fiorio 6; Pinarello 0; Tagliani (L) n.e.; Scacchetti 1; Torcolacci 4; Pamio 14; Bulovic 2; Pericati (L); Brandi 1; Malik 15; Babatunde 11; Pinetti n.e.; Ratti 0. All. Beltrami.

MVP: Lorrayna Da Silvia (Volley Bergamo 1991)

 

Al PalaGeorge di Montichiari, questa sera, è andata in scena la XIX edizione del “Trofeo Mimmo Fusco – Coppa Lombardia”, organizzato in memoria del giornalista Mimmo Fusco – scomparso nel 2005 – dal collega Mario Mattioli, quest’anno in collaborazione con Volley Montichiari e con il supporto di Volley Millenium Brescia.

Per il “Derby della Cultura”, coach Alessandro Beltrami sceglie Scacchetti al palleggio incrociata a Malik; le bande sono capitan Pamio con Fiorio; al centro ci sono Torcolacci e Babatunde, con Pericati come libero. Coach Solforati risponde con Gennari in regia e Lorrayna opposta, con Bovo e Butigan centrali e Nervini e Davyskiba in posto 4; Cecchetto libero.

È capitan Pamio a inaugurare il match, anche se il primo punto dell’incontro è firmato Bergamo con Da Silvia. La Millenium appare confusa e intimorita ed è subito 3-0 per le bergamasche. Coach Beltrami non ci sta e chiama time out. È la strategia corretta: al rientro in campo, Malik conquista il primo punto bresciano. Il set però si indirizza subito sulla via bergamasca con un netto +6 in più occasioni. La Millenium non molla e con Babatunde in battuta recupera qualche punto, di cui uno su ace post time out. Complici alcuni errori di troppo lato Valsabbina, Bergamo decolla ancora sul 19-13. Coach Beltrami chiama tempo: al rientro è Malik a riprendere in mano la squadra con due attacchi vincenti da posto 2 e uno da posto 4. Arriva il primo cambio: per la battuta, coach Beltrami sceglie Brandi al posto di Torcolacci. Obiettivo raggiunto: il punto è bresciano. Ma Bergamo c’è e si sente: il vantaggio di +4 conduce le bergamasche al set point, che viene affidato alla numero 7 bergamasca, sicuramente tra le migliori per la formazione bergamasca. Giulia Gennari chiude i conti. Il set è di Bergamo 25-18.

L’avvio della seconda frazione di gioco sembra una fotocopia della prima: Bergamo, prima con un block a rete poi con la complicità del nastro in battuta, fa subito 3-0. Il match è ancora tutto in maglia rossa: la forza di Da Silvia e compagne è dirompente ed è subito + 4 (7-3). Con Babatunde in battuta, complice un’invasione in attacco di Bergamo, Brescia prova ad ingranare la marcia, ma Bergamo c’è e non molla. Il vantaggio è tra un batti e ribatti di +2. Capitan Pamio prova a dare la carica alle sue ragazze con un ace e il muro fuori delle bergamasche su Malik regala il pareggio (8-8). Capitan Pamio scatenata, nel frattempo, incassa altre due battute vincenti. Le ragazze di coach Solforati, però, non sono certo disposte a mollare e con il muro vincente su Torcolacci raggiungono il pareggio (11-11). Finalmente, arriva il decollo delle ragazze di coach Beltrami: il doppio monster block di Baba fa 11-15 per Brescia. Coach Solforati capisce che è il momento del time out: è una strategia vincente che fa raggiungere il 14-15. Coach Beltrami opta allora per la stessa mossa e al rientro sul taraflex Malik riporta la palla a Brescia. Ma la battuta fuori della Valsabbina e quella vincente della solita Da Silvia fanno 16-16. Da qui in avanti il match procede punto a punto. Il tentativo di sorpasso di Brescia (che va a + 2) è contrastato dal recupero di Bergamo (22-22). La set ball bresciana è annullata dall’errore di Malik a rete, ma l’israeliana si fa subito perdonare con un lungo linea che regala il set a Brescia (25-23).

Anche nel terzo set, la Valsabbina va subito sotto: i muri di Bergamo non lasciano scampo alle ragazze di Beltrami che sprofondano 9-1. Il time out di Beltrami riporta la palla alla Millenium che, però, la riconsegna subito a Bergamo. Coach Beltrami sconvolge le pedine: dopo il cambio Bulovic-Brandi, rinnova la diagonale (Pinarello e Ratti entrano su Scacchetti e Malik). Ma sulla totale confusione della Valsabbina, le atlete in maglia rossa viaggiano veloce e volano a 14-4. L’allenatore di Brescia chiude il cambio e rientrano in campo Malik e Scacchetti. La Millenium, nonostante continui ad essere troppo fallosa, si riprende qualche punto, complice anche l’ace di Bulovic che regala il decimo punto a Brescia (20-10). L’ennesimo muro di Bergamo, questa volta di Pistolesi, regala la set ball a Bergamo (24-13). Ma, tra un attacco vincente di Malik, un muro di Torcolacci e una battuta vincente di Pamio, Bergamo ritarda la vittoria sul 25-16.

Brescia acchiappa il primo punto del match ma l’inizio del set è equilibrato e procede punto a punto: l’ace di Malik (3-4) è subito annullato da Bergamo (4-4). Il triplo ace di Babatunde mette il piede delle bresciane sull’acceleratore (6-9). Ma il doppio muro di Bergamo fa capire che è solo un fuoco di paglia (8-10) e anche al rientro dal time out chiamato da Beltrami il trend è confermato (9-10). L’attacco di Da Silvia sulle mani del muro bresciano sigla il pareggio (11-11). Nessuna delle due formazioni è decisa a mollare e il match procede punto a punto. Le atlete in maglia rossa riescono ad agguantare il + 4 (19-15). Coach Beltrami opta allora per forze fresche: Malik cede il posto a Pinarello e Scacchetti a Ratti. Bergamo, comunque, continua la sua cavalcata, anche con un ace della solita Da Silvia. La forza di Bergamo è dirompente e presto si raggiunge il 23-16. Beltrami cambia ancora (torna Malik su Pinarello), ma il monster block su Pam regala il match point alle bergamasche (24-17). L’attacco della capitana bresciana è fuori: il match valido per il “Trofeo Mimmo Fusco – Coppa Lombardia” va a Volley Bergamo 1991.

Nella Valsabbina si distingue Polina Malik, autrice di 15 punti con il 40% in attacco. Maria Adelaide Babatunde si conferma letale al servizio, con 5 ace, seguita da Alice Pamio con 4. Le orobiche sono trascinate dall’opposta Lorrayna (17 punti e 52% in attacco) e da Pistolesi, entrata nel corso del secondo set e vera spina nel fianco delle Leonesse.

Le Leonesse sono attese domani a Talmassons per l’ultimo allenamento congiunto della stagione: domenica 8 a Perugia inizia il Campionato di Serie A2.

 

Le dichiarazioni

“Da un punto di vista personale, sta andando sempre meglio. Il gioco veloce di Chiara Scacchetti rispecchia quello che un centrale ha sempre voluto. Stiamo iniziando a trovare un’intensità di squadra che, a questo punto della stagione, è molto importante”. È il commento di Maria Adelaide Babatunde a fine partita. Poi sul match: “Il primo set siamo partite con il freno a mano. Affrontavamo un avversario che per ovvie ragioni è più grande di noi, però abbiamo saputo rispondere bene nel secondo set: nonostante abbiamo perso la partita, abbiamo dimostrato che il nostro gioco lo sappiamo fare bene. Abbiamo ancora un’altra amichevole domani a Talmassons per affinare i meccanismi, sono fiduciosa perché in allenamento stiamo spingendo e in questi match stiamo crescendo sempre di più come squadra: questo consentirà di fare bene”.

“Sono abbastanza soddisfatto – sono le parole del coach della Valsabbina, Alessandro Beltrami –, perché quando riusciamo a stare nel sistema siamo efficaci, anche contro una squadra di una categoria superiore a noi. Stasera, in alcuni frangenti, abbiamo perso completamente il sistema, cioè le nostre priorità e il nostro modo di interpretare alcune situazioni: per esempio, abbiamo preso troppi muri su azioni dove sappiamo che dobbiamo fare scelte differenti. Secondo me stiamo lavorando molto bene sull’attacco, sulle palle più rapide, anche se in alcuni momenti aspettiamo un po’ troppo. La ricezione è stata buona in base all’offesa che è arrivata. Uno dei mantra di quest’anno è soffrire e non subire, che significa fare fatica ma continuare ad andare avanti. Quando subiamo è perché perdiamo lucidità come stasera: non dobbiamo subire”.

VOLLEY MONTECCHIO – 20.09.2023
Sorelle Ramonda Ipag – Nuvoli’ Alta Fratte
3-1

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DA UFFICIO STAMPA DEL
“MONTECCHIO SORELLE RAMONDA IPAG VOLLEY”

 

Il precampionato del Montecchio procede a passi convinti. Positivi e ricchi di indicazioni utili i due test casalinghi della settimana svolti contro Alta Fratte, neopromossa padovana inserita nel girone A del campionato di A2, e Giorgione Pallavolo, squadra di Castelfranco Veneto che milita in serie B1.

Il primo dei due allenamenti congiunti, andato in scena mercoledì 20 settembre, ha visto la formazione di Eraldo Buonavita vincere sulle padovane di Vincenzo Rondinelli in tutti i 4 set disputati (25-21, 25-17, 25-17, 25-19), dopo una prova perentoria e convincente.

Il copione è stato pressoché lo stesso per tutta la gara, con il Montecchio che prima ha approcciato aggressivo ad ogni frazione, scavando solchi di punteggio difficilmente colmabili, e poi ha gestito i tentativi di rimonta delle avversarie attraverso una fase di muro in crescita, salvataggi tempestivi e contrattacchi veementi.

A rendere soddisfatto l’allenatore dell’Ipag Ramonda è stato infatti proprio l’attacco: «Ho visto delle cose discrete, c’è ancora molto da lavorare, ma sono contento della prestazione. Soprattutto di come abbiamo attaccato: nelle prime uscite non eravamo riusciti ad essere incisivi in questo senso, con l’Alta Fratte invece lo abbiamo fatto bene».

Il secondo test, tenutosi sabato 23 settembre contro Giorgione, si è invece concluso con un pareggio: due set di marca ospite (il primo e il terzo, 23-25, 13-15) e due timbrati dalle padrone di casa (il secondo e il quarto, 25-14, 15-11).

L’UVMM, nonostante un inizio gara un po’ svagato e alcuni momenti di pausa nell’arco dei set, si è ben disimpegnata, offrendo sprazzi di buona pallavolo e soprattutto dimostrando che, quando spinge sull’acceleratore, è in grado di fare davvero male alle avversarie.

«È stata un’ottima occasione per provare tutte le nuove giocatrici» commenta coach Buonavita, che poi si focalizza sui segnali lanciati dalle sue ragazze nel corso dell’allenamento: «Nei momenti in cui giochiamo con intensità, riusciamo ad esprimerci a livelli significativi: lo testimonia il modo in cui abbiamo affrontato il secondo set. Non dobbiamo però commettere l’errore di sottovalutare nessuno, perché recuperare non è mai facile. In ogni caso, ci sono moltissimi margini di miglioramento e su quelli lavoreremo».